Donne ai vertici di comando? In Italia ancora no.
Ho sempre pensato che le donne avessero una marcia in più di noi maschietti.
Da quando mi occupo, prevalentemente di fare coaching e formazione con le donne, quella che era una sensazione si è tramutata, ben presto, in realtà.
Da sempre le aziende con più donne ai vertici di comando sono più competitive e fanno più utili rispetto a quelle gestite dai loro colleghi uomini.
Non solo, proprio per la loro connotazione a creare "empatia", le donne riescono a creare un clima sociale ed umano, all'interno delle aziende che gestiscono, decisamente migliore.
Purtroppo, siamo nel 2010 e le donne ai vertici di comando, si contano sulle dita di una mano.
Il nostro, è ancora un mondo maschilista, in cui alla donna è riservato un ruolo secondario, per non dire "casalingo".
Anche quando una donna è decisamente in gamba, più in gamba di un uomo, non le si dà credito e niente viene dato per scontato.
Uno studio condotto su 200 imprese da McKinsey & C, afferma che la redditività nelle imprese gestite da donne, cresce anche del 10%.
Abbiamo decine e decine di donne "in gamba", da Anna Maria Artoni a Marina Berlusconi, da Azzurra Caltagirone a Emma Marcegaglia, da Rosalba Casiraghi a Miuccia Prada, da Anna Gervasoni a Frida Giannini, da Michela Vittoria Brambilla a Renata Polverini, da Carolina Morace a Stella Boso, ecc.
Parlo dei comandi che contano, dove vengono prese le decisioni. Insomma, dentro le "cabine" di regia del paese Italia.
Sono convinto che saprebbero gestire e amministrare l'Italia e le sue Regioni molto meglio di tanti maschietti.
Tu come la pensi?
Un abbraccio e lasciami un commento al post
Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale & Mental Coach
"Il Coach delle Donne"
Autore di Donne In Crisi e Penso Positivo
Ho sempre pensato che le donne avessero una marcia in più di noi maschietti.
Da quando mi occupo, prevalentemente di fare coaching e formazione con le donne, quella che era una sensazione si è tramutata, ben presto, in realtà.
Da sempre le aziende con più donne ai vertici di comando sono più competitive e fanno più utili rispetto a quelle gestite dai loro colleghi uomini.
Non solo, proprio per la loro connotazione a creare "empatia", le donne riescono a creare un clima sociale ed umano, all'interno delle aziende che gestiscono, decisamente migliore.
Purtroppo, siamo nel 2010 e le donne ai vertici di comando, si contano sulle dita di una mano.
Il nostro, è ancora un mondo maschilista, in cui alla donna è riservato un ruolo secondario, per non dire "casalingo".
Anche quando una donna è decisamente in gamba, più in gamba di un uomo, non le si dà credito e niente viene dato per scontato.
Uno studio condotto su 200 imprese da McKinsey & C, afferma che la redditività nelle imprese gestite da donne, cresce anche del 10%.
Abbiamo decine e decine di donne "in gamba", da Anna Maria Artoni a Marina Berlusconi, da Azzurra Caltagirone a Emma Marcegaglia, da Rosalba Casiraghi a Miuccia Prada, da Anna Gervasoni a Frida Giannini, da Michela Vittoria Brambilla a Renata Polverini, da Carolina Morace a Stella Boso, ecc.
Eppure, in Italia, ci sono ancora solo 3 donne su 100 nei comitati esecutivi delle maggiori società, mentre nella "fredda" Norvegia, il numero delle donne passa a 32.
Sarà perchè ci lavoro da tempo, sarà perchè ho imparato a conoscerle e capirle, sarà perchè apprezzo il loro lavoro, ma non vedo l'ora di vedere delle donne ai vertici di comando.Parlo dei comandi che contano, dove vengono prese le decisioni. Insomma, dentro le "cabine" di regia del paese Italia.
Sono convinto che saprebbero gestire e amministrare l'Italia e le sue Regioni molto meglio di tanti maschietti.
Tu come la pensi?
Un abbraccio e lasciami un commento al post
Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale & Mental Coach
"Il Coach delle Donne"
Autore di Donne In Crisi e Penso Positivo
Commenti
Posta un commento
Ciao, lasciami il Tuo commento al post, farò il possibile per risponderti personalmente quanto prima.